La Comunità Socio-Riabilitativa è una struttura residenziale (h 24) socio-assistenziale e riabilitativa, a carattere comunitario, destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, di livello medio e medio-grave, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale.
La Comunità può ospitare fino a 10 ospiti, più 2 posti riservati all’accoglienza in forma temporanea (urgenze), come previsto dall’art.57 del R.R. 4/2007.
La comunità socio-riabilitativa rappresenta una risposta fondamentale per le persone diversamente abili che per necessità non possono più vivere nella propria abitazione, per la mancanza della capacità di provvedere completamente alla cura di se stessi, all’igiene dell’ambiente domestico di tutti i giorni e soprattutto per l’assenza totale del sostegno familiare. L’anffas Onlus Ginosa attualizza il diritto di ogni uomo e di ogni donna diversamente abile di condurre una vita dignitosa e di ricevere l’aiuto e le cure indispensabili secondo la propria necessità. In questo senso la centralità dell’ospite vale da principio fondante il servizio e regola tutte le prassi di chi vi lavora.
La struttura residenziale si pone i seguenti obiettivi:
> Dare accoglienza a persone disabili prive del necessario supporto familiare;
> Offrire ai disabili un servizio di accoglienza quando la famiglia è temporaneamente impossibilitata a fornire assistenza adeguata o necessita di un periodo di sollievo;
> Mantenere la persona nel proprio ambiente di vita favorendo rapporti sociali ed affettivi;
> Consentire una qualità di vita accettabile e condivisa;
> Svolgere azione preventiva rispetto al rischio di perdita totale dell’autonomia, favorendo l’esercizio delle residue abilità psicomotorie, cognitive, affettivo relazionali, comportamentali;
> Prevenire l’isolamento creando momenti di socializzazione e nuovi legami che vadano oltre la cerchia familiare;
> Consentire ai disabili di cominciare a sperimentare anche il distacco graduale dalla dipendenza familiare in vista di forme sostitutive della stessa.